LA MAPPA E LA NAVE
LA MAPPA E LA NAVE
La Mappa è un progetto molteplice e variegato, che può essere stato soltanto avviato o aver raggiunto un buono stato dell’arte, ed alla cui edificazione si può lavorare efficacemente o per nulla.
Immagina una nave, tante persone a bordo, ciascuno rema.
Poniamo che uno dei membri dell’equipaggio che ha preso il sopravvento non voglia che la nave si muova da quel punto. Perché sta bene lì (per confort), perché ha creduto che chissà quali non raccomandabili incontri avverranno uscendo da quella zona (per paura), perché teme di perdersi (per insicurezza) o si è aggrappata l’ancora al fondale e alghe viscide e ondeggianti l’avvolgono, si è generato un microclima di avannotti curiosi da cui non è facile staccarsi (per indolenza). Oppure perché traendo un certo qual vantaggio immaginario (per convenienza) questo personaggio voglia decisamente, fermamente restare lì.
Naturalmente ciò accade perché non è chiaro chi sia il Timoniere e nemmeno chiara è la meta.
Uno dei sistemi per raggiungere lo scopo senza colpo ferire è che, lasciando tutti i passeggeri nel loro fare, nel loro remare, semplicemente non vi sia direzione.
I più sovversivi semmai verranno chiusi nella stiva, per i più miti invece può bastare lasciarli remare confusamente. Se non vi è accordo e ciascuno rema in una propria direzione, sarà convinto di darsi un gran daffare eppure resterà nella fissità. Come camminare su un tapis-roulant o pedalare in cyclette. Ti stanchi, sai che hai fatto tanto, puoi anche correre eppure avrai forse quadricipiti scolpiti ma in realtà non si è fatto un passo.
Questo accade anche quando gli archetipi che coesistono in una Mappa Numerologica, che sono come i passeggeri della nave della nostra metafora, non sono in accordo tra loro. Non essendo un conflitto palese (e facilmente riconoscibile) il risultato è un disturbo di fondo, rumore, disordine, che i Numeri, che sono alla base dell’ordine e dell’armonia, possono aiutare a ridefinire ripristinando il flusso.
Quando l’accordo giunge e i prigionieri – del proprio schema come del sistema – sono liberati, a ciascuno è nuovamente riconosciuta la dignità d’esistere, e porta il contributo dei propri talenti, regna l’Armonia a bordo, la coesione, ed ecco che è possibile affidare – o restituire – il comando al vero Timoniere, e, navigando coi venti a favore, recuperare la direzione: la meta è la nascita dell’umano divino che crea nell’accordo, nell’armonia, nella condivisione quel Bene comune chiamato Mondo Nuovo.
Questa dinamica è in ciascuno di noi, e nelle cellule familiari, sociali fino ai massimi sistemi. Se posso scegliere e agire per vibrare nell’accordo e portare armonia sto già colmando di senso il mio essere nel mondo. È indispensabile comprendere questa interrelazione per comprendere il senso dei Numeri Maestri e l’importanza della trasmutazione dei Numeri Karmici dando unicamente così nell’elevazione, nell’unificazione della contrapposizione delle polarità, la possibilità di vibrare al loro massimo grado potenziale. Per responsabilità, per dono, per un divino esistere e perché in essi è custodita la missione della condivisione, se e quando in sé compiuta.
In questa epica attraversata mi fende il penoso assistere alla deriva inerte di Navi amate,
vuota del potere e del diritto d’intervenire, osservo e respiro amando senza interferire,
invocando con Fede la Forza e il Coraggio d’esserci nel limite dell’ammesso.
Alessandra Pizzi
(immagine dal web)
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