La Notte di San Giovanni
Inizia tra poco una notte magica, la notte di San Giovanni.
Dopo il Solstizio d’Estate ed il picco di luce ecco che il Sole, dalla stasi che ne ha fissato l’intensità, riprende il suo corso, cominciando progressivamente a cedere luce fino ad arrivare all’Equinozio, punto di equilibrio tra Luce e Ombra, in un gioco perpetuo eppure mai uguale a se stesso. Così come succede per i nostri cicli personali.
Come la respirazione in cui inspiri, trattieni poi espiri per inspirare nuovamente. Ecco questo tempo mi ricorda quella stasi che irraggia ogni molecola per poi lasciare andare, per poi condividere.
Una notte che in tanti celebreranno da soli o in cerchio, magari attorno a un falò, e prima avranno colto l’acqua di fonte in una ciotola di cristallo, dove porre i fiori, anche loro nel picco d’energia, che lì resteranno tutta la notte. E domattina saranno d’una bellezza disarmante, la loro luce e fragranza è unica, e con quell’acqua, con grande rispetto e benedizione, ci laveremo il viso e toccheremo tutte le parti del corpo che sentiamo lo richiedono e desiderano. Tutto con sacralità e magia, tutto in presenza, tutto con tutti i sensi attivi.
Sia Gratitudine ad ogni passaggio e profondo rispetto, si abbia cura di cogliere solamente il necessario, ringraziando ogni pianta, ogni fiore, tutti gli Elementi e gli Elementali, Madre Natura e la Fonte prima dell’Amore.
IPERICO (dal mio libro “I Numeri Speciali”)
Nel giorno di San Giovanni, nel picco di luce è tradizione cogliere l’Iperico, pianta di Giove che porta anche il nome di Fiore di San Giovanni, ha fiori giallo-oro a 5 petali con un trionfo di pistilli al centro, con cui si prepara un olio dal color rubino (prova a prepararlo in altri giorni e non avrà lo stesso colore) particolarmente prezioso per la pelle, il nostro organo di confine ed il più esteso.
Le sintetiche informazioni che seguono non sono né consigli né inviti all’assunzione, e per problemi specifici ci si rivolgerà al proprio Medico di fiducia. L’invito accorato qui contenuto è quello di approfondimento e di esplorazione delle Vie Naturali per il Benessere totale.
Nella straordinaria bellezza e semplicità dei Fiori è contenuto un tesoro che risuona con la nostra Anima e da cui grande è l’insegnamento che possiamo trarre.
È prezioso per le bruciature, per gli eritemi, anche per l’herpes, per le infezioni e qualche goccia spalmata sul fegato ne aiuta la disintossicazione (rimando per approfondimenti al volume “Il Serto di Iside” di Angelo Angelini).
In Floriterapia l’Iperico o Saint John’s Wort è il Fiore Californiano che aiuta a superare incubi e paure profonde, per contenere un’eccessiva attività psichica e per chi ha la tendenza a staccarsi dal corpo, ed è consigliato anche per l’enuresi notturna.
In Fitoterapia è pianta di sostegno per sindromi depressive, di supporto in momenti di grande stress ed agevola il sonno.
Buona Notte di San Giovanni
in fratellanza, con amore
Alessandra
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