Caffè coi Numeri 20.08.2023: il Sovrano-Sovrano
Caffè coi Numeri: 20.08.2023
Il Sovrano-Sovrano
Trascrizione dell’audio sgorgato come un fiume in piena e disponibile nella versione originale in telegram canale dove sei il benvenuto da questo link: https://t.me/scuolanumericacanale
Buongiorno a tutti e buonissima domenica,
un rapidissimo caffè coi numeri oggi per portare l’attenzione a un punto in particolare.
Ho colorato il 2 e l’8, come vedete, perché naturalmente stanno:
nel 20 di oggi (giorno)
8 il mese (agosto)
nel 28 che insieme generano come Numero del Sole o Numero della Forza
ma troviamo l’8 come totale della data quindi anche Numero del Destino
il 2 lo ritroviamo come millennio e come decade
quindi questi 2 e 8 sono un pochino dominanti in questo giorno, immaginate veramente un’orchestra con tanti strumenti, dove tuttavia ci sono due strumenti in particolare – che nella nostra metafora sono il 2 e l’8 – che sono particolarmente presenti e pertanto nella melodia d’insieme quelli saranno particolarmente presenti e attivi: 2 e 8, il primo dei numeri pari e il più evoluto dei numeri pari. Ma dentro quell’8 – l’abbiamo già detto in altre occasioni – c’è il 2 elevato a potenza (2×2=4×2=8) quindi oggi siamo in condizioni di osservare responsabilmente – perché l’8 porta in sé un tema di responsabilità addirittura più evoluto di quello che ci introduce il 6, qui c’è proprio un’estensione che va al di là della membrana familiare – dove rischiamo in questo momento di prendere per potere personale (8) qualcosa che invece sta muovendo il 2, cioè il fanciullo.
Pensate all’immagine che ha rappresentato Annagrazia Ogier dell’8 quando vibra nella sua dimensione sfidante: il 2, il Fanciullo, il portatore d’acqua, è lì che dice “Sono qui, vuoi irrorare le tue terre di questa acqua, di questa ambrosia che ti porto?” e lui pietrificato non lo vede!
Allora oggi se compiamo il primo dei doveri che noi abbiamo, e parlo di dovere perché questo riguarda l’Anima, se noi compiamo questo primo dei doveri responsabilmente attraverso il lavoro su di sé (e il Sovrano è instancabile quanto a lavoro), bene, possiamo andare a vedere dove sono le nostre parti in cui c’è un bambino che chiede di essere visto. Ma dobbiamo vederlo nella sua energia di bambino che chiede di essere visto perché, se noi continuiamo a pensare, a credere, a raccontarci che lì c’è un “potere personale” espresso e non un “bisogno di un bimbo che chiede di essere visto” allora noi non stiamo seriamente lavorando su di noi. Non lo dico con giudizio, lo dico come un fatto perché lavorare seriamente su di sé significa andare a vedere tutte quelle parti quotidianamente – perché, se avessimo finito di lavorare saremmo di là dal velo invece siamo qui, da questa parte del velo, significa che abbiamo ancora qualche cosa da fare, e poi da portare in condivisione ma non perché lo vado a raccontare, semplicemente perché la vibrazione che andrò emanando sarà stata portata a una ottava più alta.
Vi ringrazio dal profondo del cuore, ciascuno, perché ognuno di noi che sta lavorando non lo sta facendo solamente per sé. Principalmente per sé, per il proprio lignaggio ma per la vibrazione che sta portando in emanazione e amici ce n’è un grandissimo bisogno di alzare le vibrazioni e ciascuno di noi è responsabile di farlo per la propria parte.
Vi abbraccio dal profondo del cuore con tutto l’amore che posso
Alessandra
No comments.