20.08.2024 dalla ferita alla guarigione
Dalla ferita alla guarigione
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Buongiorno a tutti, ben ritrovati,
un detto indiano recita “colui che parte per un viaggio non è mai lo stesso che ritorna” e noi siamo appena tornati da uno di questi viaggi profondamente trasformativi, di cui c’è qui un’immagine, una “Rosa di Sarajevo”, che ben si sposa con la data di oggi.
Una data che presenta una pienezza realmente straordinaria: troviamo il micro e troviamo il macro, troviamo il 20 delle nostre dita, il 32 dei nostri denti e delle nostre vertebre se consideriamo insieme le ultime due unite, troviamo il nostro passaggio del 52° anno, il fuego nuevo, il momento della rinascita in cui tutti i cicli si sono compiuti e si e si riparte, e troviamo nel 72 i battiti del nostro cuore (il numero medio dei battiti del cuore in un minuto), che corrisponde al numero di anni in cui, nella precessione degli equinozi, il sole si sposta di 1°. E ci sono le 52 settimane in un anno, ci sono le 24 ore in un giorno e c’è il ciclo della luna in quel 28. Una pienezza così è davvero sorprendente e quando l’ho vista mi ha mi ha quasi tolto il fiato.
Nel totale 9 (Destino del giorno) e nel Numero del Sole 1 (20+8) abbiamo rappresentati il primo passo, il primo movimento, e il compimento. E il nuovo inizio da conquistarsi.
Un compimento presuppone quel che sta nel mezzo, poiché si produce nel momento in cui è stato fatto tutto quello che andava fatto prima. Il 9 che è associato anche al numero dell’iniziazione avviene se tutti i passaggi precedenti sono stati compiuti e bene. E se succede significa che non sono più nel cerchio, dove continuamente inizio e fine si sovrappongono, non ci sono inizio e fine dentro un cerchio, ed ha un suo preciso significato. Ma quel che qui è rappresentato e invece la crescita, l’espansione, quindi non è più un cerchio ma è una spirale, l’esperienza è piena e modifica la percezione della realtà perché tutto questo percorso ha modificato la coscienza. Se sono nella spirale sono nell’espansione, significa che la realtà si riscrive, non è una semplice rinascita, non è soltanto rinnovamento – che già di per sé sono meravigliosi – c’è quella espansione che significa rinascere cresciuti.
Risorgere, suggeriscono l’8 dell’anno e del mese in corso che contiene tre Portali 888.
Ecco dunque il senso di una “Rose di Sarajevo” qui, oggi, uno dei doni di questa esperienza di viaggio che abbiamo compiuto in 13 e che continua a lavorare dentro: la ferita nel suolo non è cancellata, non c’è stata sostituzione delle mattonelle, la rimozione del fatto come se niente fosse accaduto. La ferita, che c’è stata, non si dimentica si trasmuta e quelle fenditure sono state trasformate in petali, l’esperienza di dolore è stata trasformata in Rosa, fiorita, aperta, nel simbolo dell’Anima che si svela e manifesta.
In quest’immagine vi è il simbolo della trasmutazione, non c’è nascondimento c’è la trasformazione, l’espressione manifesta dell’avvenuta guarigione. E lì, si respira.
Ecco, questo è uno dei doni, degli insegnamenti che abbiamo ricevuto, una delle tante condivisioni che, secondo me, è giusta riflessione mirata in questo giorno di oggi,
con gratitudine e un grande abbraccio, buon lavoro a tutti
Alessandra
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