E’ iniziato il tempo della Quaresima NEW
E’ iniziato il tempo della Quaresima e riporto un estratto da “I Numeri speciali” per portare in questo tempo il necessario silenzio, purificazione e rinnovamento, per farne un tempo di autentica rinascita, indipendentemente da qualunque credo o religione ma con lo sguardo unicamente alla Fonte che è puro Amore.
DEL NUMERO 40 E DELLA RESURREZIONE
Quattro volte la Decade, il numero 40, col suo 4 potenziato dallo 0 ci parla di un ambito materico e del più denso dei corpi, il corpo fisico, e della possibilità di trascendere la Materia, di andare oltre, di arrivare a cogliere tutto quel che c’è di là da essa.
Si parla di quarantena per definire il tempo di attesa in isolamento per scongiurare contagi, in ambito sanitario, merceologico ed è
stato mutuato questo lessico anche in campo informatico.
Ricordando quanto descritto in premessa rispetto alle differenti correnti religiose, ritengo doveroso e prezioso riportare il significato biblico che questo numero racchiude, infatti, intende quel tempo di purificazione e preparazione che precede l’incontro con il Divino.
Al di là di qualunque dottrina e a prescindere da qualunque credo, rappresenta simbolicamente l’intimo incontro con la propria divinità interiore che ne è emanazione, e il contatto con la propria Essenza che pacifica e colma di senso l’esistenza.
40 giorni dura il diluvio e 40 sono quelli che Gesù trascorre nel deserto, portando così il significato di purificazione e di isolamento, di ritiro.
Chiunque abbia vissuto l’esperienza anche di un breve digiuno ne conosce il potere non solo depurativo ma di espansione della
percezione che ne deriva.
La Quaresima è il periodo di riflessione, silenzio e ascolto che precede la Resurrezione, la Pasqua cristiana, la cui etimologia
significa “passare oltre” o “passaggio”. Dopo 40 giorni, si celebra l’Ascensione, poiché Gesù è restato ancora quel tempo prima di
ascendere al Cielo. Giacché nulla è casuale è evidente che questo periodo definisce un ciclo temporale pieno, compiuto e antecedente una grande trasformazione.
La Domenica delle Palme, con cui si celebra l’ingresso di Gesù nella città di Gerusalemme, segna l’inizio della Settimana Santa
che ripercorre la settimana in cui Gesù venne crocifisso il venerdì e risorse la domenica. Ci si fanno gli auguri di pace e di felicità… è
la Pace del cuore e la Fede di Chi sa che cosa accadrà e lo accoglie.
(…)
È come se la preparazione che ha preceduto quel momento avesse permesso di ripulire la superficie di una pentola immaginaria, la
nostra, e potendo vedere quel che contiene, nella Settimana Santa vi sia modo di sistemare le cose. Un momento benedetto di Verità
forse insabbiate che permette di prenderne coscienza e apre ai passaggi successivi, ovvero quelli di accogliere in assenza di giudizio e di mettere in atto i correttivi necessari.
Accade da domenica a domenica, un’ottava, dal DO al DO superiore della scala musicale; la domenica, ovvero Sunday, il giorno del Sole, e come l’astro fisico è coi suoi raggi sorgente di Vita terrena, così nella sua Essenza spirituale è lo Spirito nascente che illumina, scalda e feconda di Vita spirituale.
La Domenica delle Palme precede dunque di 8 giorni la Domenica della Pasqua di Resurrezione: l’ottavo giorno assume il significato della Rinascita, della Resurrezione che ritroviamo nel numero 8. La forma geometrica corrispondente è l’ottagono, che appartiene alla Geometria Sacra e che ritroviamo nella base e nella forma delle Fonti Battesimali. Il Battistero di San Giovanni Battista di Firenze, a cui è dedicata la copertina di questo testo, ne è un esempio di straordinaria valenza artistica, energetica e spirituale, richiamando con la pianta ottagonale, e l’ottagono ripetuto continuamente al suo interno, l’armonioso incontro tra il Cielo e la Terra, tra l’Umano e il Divino, e che entrandovi è addirittura palpabile.
Per la tradizione ebraica la Pasqua è la festa che corrisponde alla liberazione dalla schiavitù del popolo d’Israele.
Quindi troviamo associati a questo tempo i significati di Resurrezione e di Liberazione, che non sono fatti esterni di cronaca; i fatti esterni sono dimostrazione di ciò che può accadere dentro di noi, ed induzione in termini energetici per avviare e sostenere il
processo di trasformazione e rinascita a forme sempre nuove.
È il tempo necessario per “la schiusa” del nuovo essere, o meglio del nuovo stato dell’essere di colui che, essendosi adeguatamente preparato, è pronto per rinascere e la cui coscienza espansa produrrà un nuovo livello di percezione e di manifestazione.
(…)
Concludo con una frase dal libro “Il Ponte sopra al Fiume“
“Siate umili. Aprite i vostri cuori per accogliere la benedizione della forza redentrice che si rinnova! L’amore ci unisce.”
Redenzione è un rinnovamento radicale
Buon Lavoro
(immagine dal web)
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