27.09.2023: il miglior suono
27.09.2023: IL MIGLIOR SUONO
Trascrizione dell’originale versione audio disponibile sul canale telegram per la rubrica “Caffè coi Numeri”. Siete i benvenuti entrandoci da qui (https://t.me/scuolanumericacanale) e dove troverete contenuti extra.
Buongiorno a tutti,
l’immagine apre con la chiave di violino proprio ad intendere che la data rappresenta una successione di note, che ovviamente ciascuno di noi può vibrare a diversi livelli in base essenzialmente:
- alla capacità di suonare acquisita,
- a quanta esperienza abbiamo maturato, e quindi a che ottava l’andremo a portare,
- a quanto è accordato il nostro strumento,
- a quanta visione di insieme portiamo con noi.
Questi sono dunque elementi che fanno variare il livello di vibrazione che noi portiamo.
Guardando questa immagine è evidente che siamo alti: 7 e 9 dominanti. Chiaramente ripeto che questo presuppone che abbia ben fatto tutto quello che andava fatto prima di arrivare alla terza terzina, solo così potrò portare in manifestazione a quel livello queste note – ovvero numeri.
Quindi ci sono 7 e 9 e il 9 è addirittura a capofila con il 27 che è tre volte 9, significa che in questo mese settembre (9) il 9 lo abbiamo già avuto tre volte (il 9, il 18 e il 27).
27/9, coi costituenti 2 e 7 (quindi il 7 sta anche lì dentro), però apre il 2, che abbiamo già visto essere la sfida di questo mese (e che nei giorni 5, 7, 9 è doppia) per cui nella mattinata in particolare questo 2 possiamo riconoscerlo. E “riconoscerlo” (in questo cammino) è sempre visto come opportunità di lavoro: “l’ombra” non è mai un problema, è un’opportunità, se con questo atteggiamento noi la osserviamo. E nel momento in cui io la osservo mi sono già preso una distanza che sgonfia quello che c’è.
Quali sono i temi fondamentali in questa data?
La fede, la conoscenza, l’amore.
Ma a quale grado?
La conoscenza che mi permette di elevarmi come accumulatore seriale di nozioni? Assolutamente no.
Calcolo? Assolutamente no.
È qualche cosa che porta a un sentire assoluto che diventa parte di noi, perché quella risonanza che è esterna è conosciuta dentro e quindi portata in condivisione, come effetto collaterale.
Quindi ci sono l’amore e la fede incondizionati e la condivisione.
Questa è una data che potrebbe portare a ritirarsi perché il 7 così fa, si ritira dal mondo quando non lo sente adeguato o minaccioso, lo stesso fa il 9, si ritira quando è troppo tutto quello che sente (perché ha questo sentire espanso). Ecco a questo riguardo se ne abbiamo esigenza e possiamo prenderci questo tempo introspettivo, benissimo, e una volta che lo abbiamo fatto però vi ricordo l’importanza della condivisione, che qua dentro sta.
E proprio oggi leggevo in “Crociati o crocifissi” di Sergio Messina (ho già citato il libro e l’autore in passato) l’estratto che riporta dal libro “Per ogni pidocchio 5 bastonate” di Gianfranco Maris in cui parla della sua esperienza nel campo di concentramento. Fa riferimento a un deportato che era assieme a lui, di nome Cuneo, e scrive: “(…) condividere il lavoro con Cuneo diventa un assoluto privilegio, perché quest’uomo è una fonte di cultura inesauribile, convinta, consapevole, che fa di lui un combattente invincibile. (…)” e conclude dicendo “(…) siamo a Gusen, ma è come se fossimo all’università.” Allora senza nulla togliere e con tutto il rispetto ma senza scendere in quella vibrazione teniamo il fuoco sul fatto che in ogni situazione noi possiamo fare la differenza. In ogni situazione possiamo portare un contributo di elevazione se questo lo coltiviamo quotidianamente in noi. Ed essere invincibili.
Quindi con questo auspicio e con questo obiettivo nella giornata, con i riflettori accesi e le antenne allerta, attive – perché le antenne sono potenti con questi numeri – osserviamo incessantemente, lavoriamo, disposti a riconoscere, reggiamo lo sguardo e trasformiamo tutto quello che possiamo, ecco che così siamo alchimisti all’opera continuamente,
vi abbraccio,
buona giornata
Alessandra
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