“Un solo scopo: la Pace nel Mondo!” Bertha Von Suttner

“Un solo scopo: la Pace nel Mondo!” Bertha Von Suttner

“Un solo scopo: la Pace nel Mondo!” Bertha Von Suttner

Bertha Von Suttner foto
Bertha von Suttner, è lei la donna che voglio ricordare oggi e le sue parole:
Un solo scopo: La Pace nel Mondo!
potenti e vere, con il suo Fuoco e non col fuoco delle armi di chi parla di pace investendo in distruzione e insultando la vita.
Bertha von Suttner ha tuonato con parole che già ho condiviso a marzo del 2022, oggi le riprendo per farle vibrare una volta di più con lei nel cuore:
Nel 1891, nella sala del Campidoglio a Roma, si tenne il Terzo Convegno Universale della Pace e per la prima volta prese la parola una donna: Bertha von Suttner, che, a chi voleva farla tacere, disse:
“Le donne non staranno mai zitte.
Noi scriveremo, terremo discorsi, lavoreremo, agiremo.
Le donne pensano con il cuore e amano con la mente, e riusciranno a cambiare la società e loro stesse.
Non è scritto forse “non ammazzare?” “non rubare?” “ama il prossimo tuo come te stesso?” “perdona al tuo nemico?” Può la storia dell’umanità dipendere dalla crudeltà e dalla stupidaggine dei nostri simili che non sanno pensare? Che si compiacciono delle stragi nei campi di battaglia e che per avidità, rancori privati e bizze politiche, creano solo infelicità, carestia, epidemie, fame e povertà ad altre infinità di esseri umani?
Gli uomini che hanno visto questi orrori devono cadere in ginocchio e giurare di fare “guerra alla guerra” e se sono Re o Principi, “gettino via la loro spada”, o se non hanno potere “consacrino la loro parola”, il loro pensiero ed azione, ad un solo scopo: La Pace nel Mondo!“
Le Sue parole vibrano dell’eterna immensa potenza della Verità e le corde dei cuori risonanti per amore vibrano con Lei.
Noi come Bertha, adesso, per ricordare il senso prezioso del nostro esistere, e la potenza il coraggio, la forza che in noi risiedono.
Non siamo la massa di ipocondriaci timorosi attesa, che da infermi tengono caro il gesso di un arto creduto rotto, che continua ad appoggiarsi a stampelle quando le gambe invece lo tengono e lo fa perché è stato ingannato e così gli hanno subdolamente fatto credere, perché è così, spaventato, insicuro, debole e incerto, che è comodo e strumentale.
Ma noi di Chi e per che cosa vogliamo esser strumento?
Se possiamo sentire la nostra forza spandere gettiamole le stampelle e teniamo saldo il bastone del potere! Il nostro, di creature connesse e in risveglio.
Chi è abbastanza vicino all’alba abbia la forza di guardare e il coraggio di vedere, dapprima piccoli fatti, evidenze, poi via via crescendo fino a poter reggere l’intera Verità. Da Liberi. Sempre un po’ di più.
Noi siamo qui per essere funzionali al Grande Piano, per crescere, per scegliere, per tornare consapevoli della nostra grande immensa potenza, non temiamo di vedere, si possono fare piccoli passi poi grandi, le gambe ci tengono, che la forza scorra, nutrita dallo Spirito, dai sentimenti nobili ed elevati, che non ci faremo sottrarre, non ci faremo mai portar via la fratellanza, l’amore, il sorriso, il contatto, la dolcezza, la gratitudine, la meraviglia, la fiducia, la pace dal cuore.
Abbraccio tutti con immenso incontenibile amore, mentre finisco di scrivere un falco chiama volando nel cielo,
e se l’Amore non lo senti in questo momento, chiedi col cuore alla Fonte e lo colmerà.
Alessandra
(nell’immagine una fotografia di Bertha Von Suttner dal web)

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